La legge 234/2021 (finanziaria 2022) ha confermato anche per quest’anno la fruibilità del c.d. “bonus verde”, ovvero l’agevolazione fiscale per gli interventi straordinari riguardanti la sistemazione di terrazzi, giardini e aree scoperte di pertinenza con la messa a dimora di alberi e piante. Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per un massimo di Euro 5.000,00 per ogni unità immobiliare e da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

Si ripropongono di seguito le caratteristiche salienti del beneficio:
Beneficiari
La detrazione spetta a chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.

Oltre ai proprietari, il beneficio spetta pertanto anche a: nudi proprietari; titolari di un diritto reale di godimento sull'immobile oggetto di intervento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); locatari (affittuari) o comodatari.
Il bonus spetta anche nel caso di interventi realizzati effettuati su parti comuni esterne di edifici condominiali.

Interventi realizzabili
L’agevolazione spetta per i seguenti interventi agevolati:
- sistemazione di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze;

- recinzioni;

- impianti di irrigazione;
- realizzazione di pozzi;
- coperture a verde e i giardini pensili.
Danno diritto alla detrazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi.
È opportuno in ogni caso ricordare che la detrazione fiscale del 36% legata al bonus verde è collegata all’unità immobiliare e non al soggetto beneficiario.
Esclusioni e riduzioni

Il beneficio fiscale è escluso per immobili aventi una destinazione diversa da quella abitativa, come negozi o uffici. In caso di interventi effettuati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di una professione o un’attività commerciale, la detrazione si riduce della metà.
Limiti di spesa utilizzabilità e ripartizione della detrazione fiscale
Il limite massimo di spesa è fissato in Euro 5.000,00 per ogni unità immobiliare, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

A differenza di quanto previsto per gli altri incentivi del pacchetto dei Bonus Casa, per il Bonus verde (così come per il bonus mobili) non sono previste le modalità di fruizione alternative all’utilizzo nella propria dichiarazione dei redditi (il che si traduce in una detrazione massima di Euro 1.800,00 - pari al 36% di Euro 5.000,00 - con rate annuali da Euro 180,00 ciascuna).
Per interventi eseguiti su parti comuni dei giardini condominiali, il limite di spesa rimane fissato ad Euro 5.000,00 per ciascuna unità immobiliare ad uso abitativo presente nel condominio. Tuttavia, per godere del beneficio fiscale, il condòmino dovrà aver regolarmente pagato la sua quota-parte di lavori al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nel caso di interventi di sistemazione del verde eseguiti sia sulla singola unità immobiliare che sulle parti comuni di edifici condominiali, il bonus verde spetterà su due distinti limiti di spesa agevolabile di 5.000 euro ciascuno, sia per la sistemazione delle pertinenze di immobili di proprietà privata che per le spese sostenute per interventi effettuati in condominio.
Per gli immobili detenuti ad uso promiscuo la spesa massima consentita per la detrazione fiscale è ridotta alla metà.
Spese non ammesse alla detrazione
Non sono ricomprese tra le spese agevolabili del bonus verde 2022, le spese di seguito elencate:
- la manutenzione ordinaria di giardini già esistenti e con regolarità periodica, non producendo di fatto alcun lavoro innovativo o modificativo di quanto indicato nel precedente paragrafo;

- l’acquisto di attrezzature specifiche per la cura del giardino (pale, picconi, taglia erbe);

- gli interventi lavorativi in economia da parte del proprietario (ovvero acquistando i materiali).

Pertanto, la collocazione di piante e altri vegetali in vasi è agevolabile solo a condizione che faccia parte di un “più ampio” intervento di sistemazione a verde delle unità immobiliari residenziali. La detrazione non è inoltre riconosciuta per la creazione di un giardino nell’ambito di un appalto per la costruzione di un nuovo immobile.
Modalità di pagamento ammesse per accedere al bonus verde
Il pagamento delle spese sostenute deve essere effettuato con modalità tali da poter fornire prova in merito all’operazione effettuata.
Il pagamento, infatti, deve essere pertanto attuato attraverso modalità tracciabili, ovvero mediante:

- bancomat;

- carte di credito;
- bonifico bancario o postale;
- assegno non trasferibile.