La buona novella (che prelude alla prossima riapertura del canale di Poste Italiane dedicato all'acquisto dei crediti fiscali) è arrivata giovedì scorso nel corso del question time del Mef in Commissione Finanze alla Camera.

Il sottosegretario all’Economia Federico Freni, dopo aver ricordato come i recenti provvedimenti antifrodi adottati dal Governo abbiano complicato molto la vita degli operatori attivi in questo settore determinando un marcato rallentamento (ed in alcuni casi il blocco) delle procedure di acquisto di crediti e bonus edilizi, ha confermato che Poste italiane si sta preparando a definire entro il 15 marzo p.v. tutte le istruttorie di acquisto in sospeso. Si tratta (è bene precisarlo) delle procedure "avviate prima della sospensione del servizio di Poste, le quali arriveranno così tutte a compimento".

Il Mef ha altresì precisato che, qualora il cessionario intenda riacquisire il proprio bonus fiscale e cederlo ad un altro operatore, risulta comunque possibile recedere in ogni momento dal contratto di cessione del credito stipulato con Poste italiane (secondo le modalità ivi indicate).