La demolizione con ricostruzione, incentivata con il superbonus, per le unifamiliari si chiuderà alla fine del 2022. A chiudere la porta a un possibile allungamento dei tempi del 110% per questi immobili è sottosegretario Mef Federico Freni, con una risposta a un quesito posto in Commissione Finanze alla Camera.

Il comma 8 bis dell’articolo 119 del Dl Rilancio (nella versione attualmente in vigore) prevede che il superbonus si applichi fino al 31 dicembre del 2025 in alcuni casi, come quello degli interventi effettuati dai condomìni e dai proprietari unici di edifici da due a quattro unità. Tra questi casi, vengono inseriti anche gli interventi effettuati «su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione». Secondo alcune interpretazioni, questo passaggio sulle demolizioni e ricostruzioni sarebbe risultato applicabile a tutte le tipologie di edificio e non solo pertanto a condomìni e affini.

Sul punto tuttavia il Mef, causticamente osservando che gli interventi di demolizione e ricostruzione sono richiamati espressamente dal primo periodo del citato comma 8-bis, nel quale sono disciplinati gli interventi su edifici diversi da quelli unifamiliari, ha definitivamente chiarito che «la proroga, prevista dal suddetto primo periodo, sino al 31 dicembre 2025» non si applica agli edifici unifamiliari.