La sottosegretaria per l’Economia e le finanze D.ssa Lucia Albano, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha fornito chiarimenti in tema di misure relative al superbonus ed in particolar modo riguardo alla possibilità di optare, anche nell'anno 2024, per lo sconto in fattura ovvero per la cessione dei crediti fiscali rivenienti. Il MEF, sintetizzando per sommi capi le novità introdotte sul tme dalla legge 11/04/2023 n. 38 ( di conversione del decreto legge n. 11/2023) ha precisato che:
- per le spese sostenute a decorrere dallo scorso 17 febbraio 2023, i beneficiari del superbonus possono fruire esclusivamente della detrazione in diminuzione delle imposte dovute, in sede di dichiarazione dei redditi, mediante una ripartizione su più anni d'imposta;
- l'articolo 2 del citato provvedimento ha previsto tuttavia la possibilità di continuare a esercitare l'opzione per lo sconto in fattura e per la cessione del credito d'imposta in relazione alle spese sostenute per gli interventi ammessi al superbonus per i quali alla data del 16 febbraio 2023 risulti:
1) presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), nei casi di interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni;
2) adottata la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori e risulti presentata la CILA, nei casi d'interventi effettuati dai condomìni;
3) presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
La D.ssa Albano ha quindi concluso l'interrogazione confermando che, per interventi ammessi al superbonus e ricorrendo le condizioni appena illustrate, l'opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito è prevista anche per l'anno 2024.