Si ripropone di seguito un riassunto dei criteri di determinazione del numero massimo di interventi agevolati beneficiabili per singolo contribuente.

Il proprietario (anche Società o comunque titolare di reddito d'impresa) di più appartamenti in diversi condomini può ottenere la detrazione del 110% per gli interventi edilizi (compreso il super sisma-bonus) sulle parti comuni di tutti gli edifici senza limitazioni.

Gli interventi sulle parti private ovvero sulle singole unità immobiliari (c.d. trainati 110%) sono invece limitati a due soli appartamenti (potranno però sostituire ad esempio gli infissi su tutti gli altri appartamenti di proprietà fruendo dell'ecobonus ordinario 50%.

Secondo la risposta Faq 31 della Guida dell'agenzia delle Entrate sul super bonus del 110% di settembre 2021, la persona fisica che detiene un'unità immobiliare, tramite una locazione (anche finanziaria) o un comodato, regolarmente registrati, può fruire del super ecobonus, nel rispetto di ogni altro requisito, a «prescindere dal fatto che il proprietario dell'immobile abbia o meno fruito» del super bonus per «interventi effettuati su altre due unità immobiliari».

Se un contribuente effettua interventi di super ecobonus su tre unità immobiliari effettuando gli appositi bonifici dedicati in maniera distinta per ciascuna unità, può accedere all'agevolazione soltanto in relazione alle spese sostenute per due di esse, quali interventi trainati, scegliendo liberamente le due unità da agevolare e quella da non incentivare con il super ecobonus. Pertanto, solo le due unità scelte saranno indicate nella dichiarazione dei redditi e saranno oggetto della relativa comunicazione ad Enea (Telefisco 2021 del 23 giugno 2021).