Si ricorda al riguardo che nella risposta all'interpello n. 498/2021 l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto agevolabili al 110% i lavori su singole unità immobiliari ricadenti in un trust, le cui spese sono state sostenute da persone fisiche terze, titolari di contratti di comodato stipulati con il trustee. Quest'ultimo, viceversa, non potrà mai autonominarsi comodatario e sostenere a tale titolo e in proprio le spese per i lavori edili, restando la natura della sua attività sempre di tipo professionale e non potendosi pertanto convertire in quella di un privato titolare di contratto di comodato. Ciò vale, a maggior ragione, nel trust autodichiarato laddove sarebbe facilmente contestabile l'insieme delle operazioni con cui il disponente, persona fisica, nomini dapprima sé stesso come trustee (figura professionale) e poi in tale veste conceda nuovamente a sé stesso (come persona fisica), allo scopo di rientrare nell'agevolazione, il comodato dei beni segregati.