Anticipate dal comunicato stampa del 23 settembre 2023 arrivano le istruzioni e la finestra temporale per chiedere il contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90%, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023. Si tratta del contributo riservato ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito non superiore a 15mila euro, introdotto dal Dl aiuti-quater.
BENEFICIARI
L’agevolazione è riservata alle persone fisiche che nel 2022 hanno avuto un reddito di riferimento, calcolato sulla base dei criteri introdotti dal Dl aiuti-quater, non superiore ad Euro 15.000,00, titolari di diritto di proprietà (o di diritto reale di godimento) sull’immobile che è stato oggetto di interventi edilizi che beneficiano della detrazione del 90%. Al fine di ottenere il beneficio è inoltre necessario che l’unità immobiliare oggetto degli interventi sia adibita ad abitazione principale del richiedente. Gli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile caduto in successione sono ammessi al beneficio in relazione agli interventi sostenuti dal de cuius.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
L’istanza potrà essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023, anche tramite un intermediario abilitato alla consultazione del Cassetto fiscale, esclusivamente via web attraverso una procedura che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia dell’Entrate. Il modello di domanda, pubblicato oggi, prevede che il richiedente dichiari di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo e che indichi, tra l’altro, il proprio codice fiscale (o del de cuius in caso di erede) e l’iban del suo conto corrente. Alla presentazione dell’istanza sarà rilasciata una prima ricevuta che comunica la presa in carico dell’istanza cui seguirà comunicazione dell’esito della richiesta.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
L'ammontare del contributo erogato sarà determinato in misura pari al 10% della spesa agevolabile effettivamente rimasta a carico del richiedente e su di un massimale agevolabile pari ad Euro 96.000,00. L’ammontare massimo del contributo richiesto sarà quindi pari ad Euro 9.600,00. La misura definitiva del bonus spettante sarà comunque determinata in base al numero di domande presentate: le risorse finanziarie, pari a 20 milioni di euro (articolo 9, comma 3, del Dl n.176/2022) saranno infatti ripartite in base al rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti. La percentuale di ripartizione sarà comunicata, con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, entro il 30 novembre 2023.