Come anticipato nelle News dello scorso 8 marzo 2022 Poste Italiane Spa ha riavviato la propria piattaforma per consentire ai soggetti beneficiari la cessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi.

La società guidata da Matteo Del Fante ha tuttavia precisato che procederà ad acquistare le sole "quote annuali fruibili a partire dal 2023 in relazione a crediti maturati a fronte di spese sostenute nel 2022 o a rate residue di spese sostenute negli anni precedenti»; ciò significa, in parole povere, che per quanto concerne le richieste afferenti i crediti fiscali maturati nel corso dell'anno 2021, Poste Italiane provvederà a conteggiare ed a pagare le sole quattro rate/annualità successive all'anno 2022 (nel caso del superbonus) mentre la prima rata/annualità (utilizzabile a partire dal 01/01/2022) dovrà essere recuperata dal beneficiario per il tramite dell'indicazione del relativo importo nella propria dichiarazione dei redditi (in scadenza nei prossimi mesi).

La decisione di Poste Italiane, che nei fatti coinvolge la gran parte delle persone rimaste in sospeso dopo la chiusura della piattaforma a metà febbraio, risiede probabilmente nelle modifiche alle norme interventute nelle ultime settimane e che, a partire dal decreto antifrodi, hanno costretto la società a ripensare la procedura semplificata adottata in origine ed anche, in misura minore, nell'avvicinarsi della scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al 2021  (con le conseguenti difficoltà nel calcolare la propria esatta capienza fiscale alla luce delle nuove regole di utilizzo dei crediti acquisiti).

Va precisato, in ogni caso, che per coloro che avevano caricato la domanda sulla piattaforma precedentemente alla sospensione di febbraio restano valide le vecchie procedure e che tutte le richieste dovrebbero essere evase entro la fine del mese di marzo. Per le nuove domande invece i tempi per l’ok all’acquisto potrebbero arrivare sino a 75 giorni. Si rammenta infine che Il tetto massimo per il quale può essere richiesto a Poste Italiane l’acquisto dei crediti fiscali maturati resta confermato ad Euro 150mila.