L’eventuale mancata proroga del bonus facciate oltre il 31 dicembre 2021 non impedirà la possibilità di concludere i lavori già in corso - almeno nel caso dello sconto in fattura - oltre la data di fine anno, a condizione che il saldo della fattura relativa al 10% residuo da dare all’impresa sia pagato effettivamente entro il termine del 31 dicembre.

Come precisato dal Sottosegretario al Mef Freni durante il question time in commissione Finanze della Camera (peraltro in perfetta assonanza con l’interpretazione dell’agenzia delle Entrate) sarà possibile per i contribuenti fruire del c.d. bonus facciate 90% indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori (che difatti potranno essere completati anche successivamente) a patto che l’emissione della fattura a saldo lavori da parte dell’impresa edile ed il pagamento del corrispondente 10 per cento che residua dopo l’applicazione dello sconto in fattura, avvengano entro la data del 31/12/2021.

L’esercizio dello sconto in fattura per stati di avanzamento lavoro – nel caso di lavori agevolati che non beneficiano del superbonus 110% (ecobonus 65%, bonus facciate 90%, ecc.) – è quindi una opzione per il contribuente il quale potrà saldare la fattura prescindendo totalmente dallo stato dei lavori e completandoli dopo il pagamento. Tale condizione sarà ovviamente verificata dall’Amministrazione finanziaria in sede di controllo.