COME BENEFICIARE DEL SUPERBONUS NELL'ANNO FISCALE 2023

Con lo scoccare del primo gennaio 2023 si apre una nuova stagione per il superbonus. Ad uso della gentile utenza si riepilogano nel seguente prospetto (che tiene conto delle modifiche e delle novità apportate dagli interventi legislativi di fine anno) le aliquote di detrazione da applicare nell'anno d'imposta 2023 a seconda della natura del soggetto beneficiario e delle pre-condizioni richiamate dalla normativa:

1) Condomini, persone fisiche proprietarie (o comproprietarie) di edifici composti fino a 4 unità immobiliari (oltre ad Onlus, Associazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale)
- CILAS presentata entro il 25 novembre 2022 e - per i condomini - delibera adottata tra il 19 e il 24 novembre 2022: detrazione nella misura piena del 110%;
- CILAS presentata entro il 31 dicembre 2022 e l’assemblea che ha approvato l’esecuzione dei lavori è stata adottata entro il 18 novembre 2022 (solo per i condomini): detrazione nella misura del 110% (la data della delibera assembleare deve essere certificata la dall'amministratore o dal condomino che ha presieduto l'assemblea);
- intervento da eseguire tramite demolizione e ricostruzione degli edifici se, al 31 dicembre 2022, risulta presentata l’istanza per acquisire il titolo abilitativo: detrazione nella misura piena del 110%;
- casi diversi dai precedenti: detrazione nella misura del 90% (per le spese sostenute post 2023, l’aliquota agevolativa si ridurrà al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025).

2) Edifici unifamiliari ed unità abitative funzionalmente autonome
- spese sostenute fino al 31 marzo 2023 (se al 30 settembre 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo): detrazione nella misura piena del 110%;
- lavori iniziati nel 2023: la detrazione nella misura del 90% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, a condizione che:
a) il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare;
b) l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale;
c)  il contribuente abbia un reddito di riferimento, non superiore a 15.000 euro, calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente, dal contribuente, da coniuge/soggetto legato da unione civile/convivente/familiare, per un coefficiente pari   ad 1 se il nucleo familiare è formato solo dal contribuente, aumentato di 1 se è presente un secondo familiare convivente, di 0,5 se è presente un familiare a carico, di 1 se sono presenti 2 familiari a carico e di 2 se sono presenti 3 o più familiari a carico.

3) Zone terremotate e soggetti che svolgano attività di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali
- zone terremotate: detrazione nella misura piena del 110% (fino al 31/12/2025);
- soggetti che svolgono attività di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali, e i cui membri del Consiglio di Amministrazione non percepiscano alcun compenso o indennità di carica, per interventi su immobili rientranti nelle categorie catastali B/1, B/2 e D/4, a titolo di proprietà, nuda proprietà, usufrutto o comodato d'uso gratuito: detrazione nella misura piena del 110% (fino al 31/12/2025);

4) IACP ed enti equivalenti, compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio, e dalle cooperative a proprietà indivisa
- spese sostenute entro il 30 giugno 2023 ovvero entro il 31 dicembre 2023 se alla data del 30 giugno 2023 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo: detrazione nella misura piena del 110% (fino al 31/12/2025).