Da quest’anno il superbonus si recupera in quattro rate annuali, con una eccezione e qualche avvertenza. Il decreto Rilancio, nella versione modificata dalla manovra 2022, afferma che «per la parte di spesa sostenuta dal 1° gennaio 2022» la detrazione è divisa in quattro rate annuali di pari importo. La stessa frase compare sia quando si parla di interventi trainanti di miglioramento energetico (comma 1 dell’articolo 119 del Dl 34/2020), sia quando si parla di interventi trainanti di riduzione del rischio sismico (comma 4).

Quattro rate annuali anche per gli interventi trainati che consistono nell’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica. Lo stesso vale per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.
Vi è da evidenziare al riguardo che la divisione in quattro quote annuali aggrava leggermente il rischio che il contribuente sia incapiente e costituisce un ulteriore incentivo a sfruttare il superbonus tramite cessione del credito d’imposta o sconto in fattura.