L’installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati rientra tra gli interventi che danno diritto alla detrazione dall’Irpef del 50% delle spese per il recupero del patrimonio edilizio ex art. 16-bis comma 1 lettera f del Dpr 917/86. Lo ha confermato l'Agenzia delle Entrate rispondendo un quesito posto da una contribuente su “La Posta di FiscoOggi”.

Nel caso di specie, una contribuente si è rivolta al Fisco spiegando che per motivi di sicurezza personale ha intenzione di installare nella propria abitazione una fotocamera con collegamento a un centro di vigilanza privato. A tal proposito, la contribuente ha chiesto se attraverso il pagamento con bonifico parlante è possibile detrarre le spese per l’installazione e per la vigilanza. In risposta  al quesito, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che l’installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati rientra tra gli interventi che danno diritto alla detrazione Irpef del 50% delle spese per il recupero del patrimonio edilizio e, in particolare, tra i lavori finalizzati alla prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (c.d. bonus sicurezza o bonus videosorveglianza) precisando tuttavia che la predetta detrazione è applicabile alle sole spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, non essendo possibile difatti portare in detrazione anche gli importi pagati all’istituto di vigilanza (s.v. in senso confrome: circolare n. 13/2001).

Si riporta di seguito, con l'occasione, una carrellata non esaustiva degli interventi finalizzati alla prevenzione del rischio di compimento di illeciti da parte di terzi e le cui spese di realizzazione, rispettati gli altri precetti normativi di riferimento ed entro il limite massimo di Euro 96.000,00 per ogni unità immobiliare (limite di spesa da condividersi con eventuali interventi di ristrutturazione edilizia - propriamente intesi - effettuati in contemporanea dal beneficiario), risultano detraibili dall'Ipref nella misura del 50%:
- rafforzamento, sostituzione od installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
- apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione;
- installazione di porte blindate o rinforzate;
- apposizione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
- installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
- apposizione di saracinesche;
- apposizione di tapparelle metalliche con bloccaggi;
- installazione di vetri antisfondamento;
- installazione di casseforti a muro;

- installazione di apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.