La Direzione Regionale delle Entrate del Veneto, con l’interpello inedito 907-1595/2021Confermando il filone interpretativo che si era consolidato tra gli operatori del settore nelle ultime settimane , da via libera ai conteggi autonomi (eco-bonus, sisma-bonus) per individuare lo stato avanzamento lavori del 30% necessario alla cessione del credito ovvero allo sconto in fattura.
La DRE «ritiene che (...) sia consentito, separatamente per ciascuno dei due interventi “Superbonus” (efficientamento energetico e antisismici) applicare la regola del Sal (30 per cento minimo per ogni stato avanzamento)».
Il quesito posto dal contribuente riguarda un immobile su cui vengono eseguiti lavori agevolati dal 110% in versione “eco” e in versione “sisma”.
La risposta delle Entrate tiene evidentemente in debito conto che i due tipi di superbonus richiedono asseverazioni diverse.
L’interpello non affronta il tema dei lavori trainati. È ragionevole, comunque, considerare che questi interventi vadano inseriti nella base di calcolo su cui determinare il Sal, ad esempio includendo il cambio delle finestre nella spesa per il 110% in versione “eco”
(anche perché inclusi nella stessa asseverazione del lavoro trainante).