L’agenzia delle Entrate, adeguandosi alla nuova disciplina introdotta dal decreto Aiuti quater (articolo 9, comma 4, del Dl 176/2022), che consente - per i crediti d’imposta derivanti da cessione o sconto in fattura con opzioni comunicate entro il 31 ottobre 2022 e previa conferma telematica da trasmettersi all’Agenzia direttamente o per il tramite di un intermediario abilitato - il recupero dei medesimi in compensazione orizzontale in n. dieci rate annuali di pari importo, ha introdotto i seguenti nuovi codici tributo:
1) codice tributo 7708: cessione del credito da superbonus con opzioni esercitate dal giorno 1° novembre 2022;
2) codice tributo 7718: sconto in fattura da superbonus con opzioni esercitate dal giorno 1° novembre 2022.
2) codice tributo 7718: sconto in fattura da superbonus con opzioni esercitate dal giorno 1° novembre 2022.
Restano quindi utilizzabili i codici tributo 7701 e 7711 - già istituiti con le risoluzioni 83/E/2020 e 12/E/2022 - per identificare i crediti derivanti dalle opzioni per la cessione o per lo sconto in fattura comunicate fino al 31 ottobre 2022. L'agenzia, con l'occasione, ha anche ricordato che:
- nel campo «anno di riferimento» del modello F24 utilizzato per l'utilizzo in compensazione orizzontale del credito maturato dovrà essere indicato - nel formato «AAAA» - l'anno di utilizzabilità della quota annuale del credito acquisito (per le spese sostenute nel 2022 ad esempio, in caso di utilizzo in compensazione della prima quota del credito, dovrà essere indicato l’anno di riferimento «2023» e così via a seguire per tutti gli anni successivi);
- in fase di elaborazione dei modelli F24 ricevuti le Entrate effettueranno, sulla base dei dati risultanti dalle comunicazioni delle opzioni e dalle eventuali successive cessioni, i relativi controlli automatizzati allo scopo di verificare che l’ammontare dei crediti utilizzati in compensazione da ciascun soggetto non ecceda l’importo della quota disponibile per ciascuna annualità, pena lo scarto del modello F24 (lo scarto sarà comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24, tramite apposita ricevuta consultabile mediante i servizi telematici dell’Agenzia).
- nel campo «anno di riferimento» del modello F24 utilizzato per l'utilizzo in compensazione orizzontale del credito maturato dovrà essere indicato - nel formato «AAAA» - l'anno di utilizzabilità della quota annuale del credito acquisito (per le spese sostenute nel 2022 ad esempio, in caso di utilizzo in compensazione della prima quota del credito, dovrà essere indicato l’anno di riferimento «2023» e così via a seguire per tutti gli anni successivi);
- in fase di elaborazione dei modelli F24 ricevuti le Entrate effettueranno, sulla base dei dati risultanti dalle comunicazioni delle opzioni e dalle eventuali successive cessioni, i relativi controlli automatizzati allo scopo di verificare che l’ammontare dei crediti utilizzati in compensazione da ciascun soggetto non ecceda l’importo della quota disponibile per ciascuna annualità, pena lo scarto del modello F24 (lo scarto sarà comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24, tramite apposita ricevuta consultabile mediante i servizi telematici dell’Agenzia).