Bonus verde prorogato fino al 2024 ma solo per interventi radicali di trasformazione dell'intero giardino o per nuove sistemazioni e non per la manutenzione ordinaria. È quanto conferma la circolare dell'Agenzia delle entrate n. 28 del 25 luglio 2022, fornendo i chiarimenti attesi da coloro che intendono fruire della detrazione Irpef del 36% sulle spese per la modifica e creazione degli spazi verdi delle unità immobiliari residenziali . Le Entrate hanno difatti precisato che, al fine di ottenere il credito d'imposta previsto originariamente dall'art. 1 - commi da 12 a 15 - della legge 27 dicembre 2017 n. 205 (legge di bilancio 2018), occorre che le opere si inseriscano in un intervento relativo all'intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell'esistente, non risultando altresì agevolabile il solo acquisto di piante o altro materiale.
La realizzazione di fioriere e l'allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempreché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali. Tra le spese ammesse alla detrazione rientrano anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione degli interventi in questione.
La detrazione spetta anche per le spese sostenute per interventi realizzati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali di cui agli artt. 1117 e 1117-bis c.c.; in tale ipotesi, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota ad esso imputabile ed all'ulteriore condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
La detrazione è calcolata su un importo massimo di spesa pari ad Euro 5.000 per unità immobiliare (detrazione massima beneficiabile pari ad Euro 1.800, importo equivalente al 36% di 5.000). In caso di interventi eseguiti sulle le parti comuni di edifici la detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa di euro 5.000 per ciascuna unità immobiliare. Vi è da precisare, a quest'ultimo riguardo, che il proprietario di una unità immobiliare posta in un condominio e che effettua lavori di sistemazione a verde sia sul proprio immobile sia sulle parti comuni condominiali, ha diritto sia alla detrazione del 36% su di un importo di Euro 5.000 per le spese effettuate sul proprio immobile sia alla detrazione su di un ulteriore importo di Euro 5.000 per la parte di competenza delle spese condominiali.