All'interno del periodo transitorio (in scadenza il giorno 16 febbraio 2022) è possibile cedere un illimitato numero di volte un credito derivante da bonus edilizi.
Dopo tale data, qualora vi sia stato almeno un trasferimento comunicato all'agenzia delle entrate entro il termine del suddetto periodo è possibile fruire dell'ulteriore cessione c.d. "jolly".
Questo è quanto indicato dall'agenzia delle entrate nel documento redatto in occasione dell'audizione del direttore Dottor Ernesto Maria Ruffini in Commissione Bilancio in Senato.
Il Direttore ha sottolineato difatti come, in relazione ai crediti per i quali è stata validamente trasmessa la relativa comunicazione all'agenzia delle entrate prima del 17 febbraio, sia possibile effettuare un numero illimitato di cessioni (all'interno dunque del periodo transitorio).
Tale interpretazione pro contribuente dell'articolo 28 del decreto sostegni ter (il dl 4/2022) era già stata fornita ma non in maniera così limpida dalla stessa agenzia delle entrate con la pubblicazione lo scorso 3 febbraio delle faq sulla tematica (in occasione anche dell'emissione del provvedimento n. 2022/35873 sulle disposizione per l'esercizio delle opzioni relative detrazioni spettanti per taluni bonus edilizi).
A partire dalla data odierna è possibile pertanto (salvo modifiche) effettuare una unica cessione dei crediti da parte dell'originario beneficiario delle detrazioni o dal fornitore (in caso di operazioni di sconto in fattura).
Va ricordato infatti che il decreto sostegni ter ha posto dei forti vincoli alle cessioni dei crediti in commento disponendo che i beneficiari possono effettuare un unico trasferimento a terzi (fatta salva l'ipotesi di operazione in regime "sconto in fattura" per la quale non si considera cessione quella tra cliente e fornitore, consentendo quest'ultimo concessa la possibilità di ricedere il credito riconosciuto).
Dal 18 invece, come riportato nel documento dell'agenzia delle entrate presentato in Commissione Bilancio al Senato, potrà essere effettuata l'ulteriore cessione jolly ovviamente in relazione però ai crediti per i quali è stata esercitata un'opzione all'intero del periodo transitorio.