«Forza Italia è contro nuove tasse e in particolare quelle di successione che sarebbero improprie. Difatti riguarderebbero proventi già tassati all’origine quando gli stessi proventi sono stati generati. Peraltro mai questa materia è stata trattata o è stata fatta oggetto di ipotesi nelle riunioni tra gli alleati di governo», dice il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, interpellato sulle indiscrezioni di stampa su una possibile estensione della tassa di successione. Secondo quanto riferisce Repubblica, il governo Meloni starebbe difatti studiando la possibilità di rendere più onerosa l’imposta di successione per i parenti più lontani. L’ipotesi su cui si starebbe ragionando è un aumento per gli eredi dal terzo grado in poi. La misura sarebbe contenuta in un decreto che lunedì 16 ottobre approderà in Consiglio dei ministri, insieme al Documento programmatico di bilancio (Dpb), alla Manovra e al decreto che darà il via all’attuazione della delega fiscale. L’aumento della tassa di successione dovrebbe servire a reperire una parte dei 22 miliardi di euro necessari per finanziare la Manovra, di cui 15,7 miliardi in deficit.