L’art. 29 del decreto legge 02/03/2024 n. 19 ha introdotto un nuovo incentivo attivabile “in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani, con una età anagrafica di almeno ottanta anni, già titolari dell'indennità di accompagnamento”. L'agevolazione consiste nell'esonero dal  versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di lavoro domestico, per un periodo massimo di 24 mesi e nel limite massimo di 3.000 euro su base annua.
 Lo ha ricordato l’Ispettorato nazionale del lavoro nella nota prot. n. 521 del 13 marzo 2024, illustrando le novità del decreto legge 02/03/2024 n. 19, precisando ulteriormente che:
- al fine di poter godere dell’esonero il datore di lavoro destinatario della prestazione deve possedere un valore dell’ISEE per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria non superiore ad Euro 6.000,00;
- Il beneficio non spetta nel caso in cui tra il medesimo lavoratore e il medesimo datore di lavoro o persona del suo nucleo familiare sia cessato un rapporto di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani da meno di sei mesi, nonché in caso di assunzione di parenti o affini, salvo che il rapporto abbia ad oggetto lo svolgimento delle mansioni di cui all'art. 1, comma 3 nn. 1-5, del D.P.R. n. 1403/1971 (assistenza degli invalidi, mutilati, ciechi, ecc.);
- la decorrenza dell’operatività dell’agevolazione (quindi le assunzioni beneficiarie) sarà fissata dall'Inps a conclusione delle procedure per l’ammissione al finanziamento sul Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027; 
- l’incentivo chiuderà i battenti il 31 dicembre 2025.

21 Mar 2024