L’articolo 4 del Dpr 322/98 disciplina la dichiarazione 770 e le certificazioni uniche, e impone la trasmissione telematica al fisco entro il 16 marzo dell’anno successivo, ma con una eccezione: le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili tramite la precompilata possono essere spedite entro il termine di presentazione del modello 770. Da quest’anno, tuttavia, l’articolo 19 del Dlgs 1/2024 ha esteso la precompilata anche ai titolari di partita Iva, a decorrere dal periodo d’imposta 2024, rendendo inapplicabile - parlando dei predetti soggetti - il termine lungo del 31 ottobre (l’articolo 4 comma 6-quinquies Dpr 322/98 consente infatti di differire l’invio solo per le CU che contengono «esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata). 

A dissolvere e fugare i dubbi e le preoccupazioni suscitate dalla novellata disposizione negli studi professionali incaricati dai contribuenti della predisposizione e dell'invio telematico delle predette certificazioni suscitati dalla novellata disposizione ci ha pensato l'Agenzia delle Entrate con la pubblicazione della risoluzione n. 13/2024la quale, adottando una soluzione di buonsenso e tenuto conto che per i redditi 2023 delle partite Iva la precompilata si applica solo in forma sperimentale, ha quindi confermato come, anche per quest'anno, le CU contenenti redditi dichiarabili solo con il modello Redditi PF 2024 (forfettari compresi) possano essere inviate  entro il prossimo 31 ottobre 2024. L’agenzia chiede però ai sostituti d’imposta lo sforzo di trasmettere comunque le certificazioni, se possibile, entro il 18 marzo, per alimentare nel modo più completo possibile i dati precaricati che saranno consultabili da contribuenti, Caf e professionisti per agevolare gli adempimenti dichiarativi.

A partire dal prossimo anno, ossia per i redditi del periodo 2024 da certificare nell'anno 2025, la dichiarazione precompilata andrà a regime anche per professionisti e per le ditte individuali: le relative CU andranno pertanto inderogabilmente inviate (ma salvo proroghe…) entro il giorno 16 marzo.


06 Mar 2024