Pronti gli aiuti a fondo perduto Simest da destinare alle imprese esportatrici localizzate nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e colpite dalle alluvioni verificatesi nel mese di novembre 2023. Come precisato nella delibera del  Comitato agevolazioni della Società del Gruppo CDP, adottata lo scorso 19 dicembre 2023 assieme alla circolare operativa n. 3/FPI/2023 e pubblicata sul  sito  istituzionale  del Ministero degli affari esteri  e  della  cooperazione  internazionale, risultano destinatarie dell'intervento:
- tutte le imprese danneggiate che, alla data di presentazione dell’istanza, presentano rapporto tra fatturato estero e fatturato totale pari ad almeno il 3%;
- tutte le imprese non direttamente esportatrici ma facenti parte di una filiera produttiva a vocazione esportatrice e il cui fatturato derivi, per una percentuale pari ad almeno il 10% del totale, da comprovate operazioni verso imprese con codice Ateco produttivo ed operative nei mercati esteri.
Rientrano tra i costi ammissibili i danni materiali subiuti da immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino e le domande per  la concessione degli indennizzi (a valere sulla quota di risorse del Fondo perla promozione integrata) dovranno essere inoltrate a partire dalle ore 9 del giorno 9 gennaio 2024 attraverso il portale Il Portale Simest (indirizzo web: https://myarea.simest.it).
Come ulteriormente precisato da Simest nella Circolare operativa n. 3/fpi/2023:
1) le domande dovranno essere corrediate dalla perizia rilasciata da un perito incaricato dall’Impresa Richiedente iscritto ad un Albo/ordine/collegio professionale la quale dovrà descrivere il nesso di causalità diretta tra evento e danni subiti dall’Impresa.
2) ogni indennizzo (che in ogni caso non potrà superare i cinque milioni di Euro e che sarà concesso in forma di sovvenzione diretta, entro quattro anni dall’evento) sarà concesso a fronte di un nesso causale diretto tra i danni provocati dall’alluvione e il comprovato danno subito dall’impresa, nei limiti della quota dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica o a indennizzi assicurativi (non sono ristorabili i danni indiretti);
3) l’ammontare degli indennizzi non potrà superare I’80% dei costi ammissibili;
4) se già presentata, si potrà inoltrare una nuova domanda fino a concorrenza del massimale;
5) le richieste saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione e completamento della relativa istruttoria. 
Unitamente alla domanda di indennizzo ed alla perizia asseverata dovrà essere inviata a Simest la seguente ulteriore documentazione:
- Dichiarazione del Legale Rappresentante relativa all’indicazione dei beni coperti e non coperti da assicurazione;
- Contratto di Conto Corrente Dedicato al/ai finanziamento/i accordato/i da SIMEST;
- Dichiarazione IVA;
- DURC;
- Documentazione afferente agli obblighi Antimafia, nei casi di Contributo richiesto pari o superiori a € 150.000;
- Dichiarazione dell’Impresa Richiedente attestante che il Contributo non riguarda leEsclusioni, per i casi previsti nel paragrafo 2.2;
- Documentazione attestante il possesso dei poteri di firma da parte del LegaleRappresentante;
- Documento di identità del/dei titolare/i effettivo/i.

08 Gen 2024