Si evidenziano nel seguente prospetto riassuntivo le caratteristiche del beneficio in oggetto, le istruzioni operative per inoltrare la richiesta ed i relativi contenuti.
REQUISITI
L'articolo 33 del D.L 50/2022 (c.d. decreto Aiuti) ha previsto l'istituzione di un Fondo finalizzato al riconoscimento di una indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS e dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza private obbligatorie che non abbiano fruito dell'indennità di cui agli articoli 31 e 32 del medesimo decreto Aiuti. L'indennità, di importo base pari ad Euro 200,00, è riconosciuta al verificarsi dei seguenti requisiti:
- iscrizione alla gestione INPS oppure alle Casse di previdenza private obbligatorie alla data del 18/05/2022;
- partita IVA attiva ed attività lavorativa avviata alla data del 18/05/2022;
- esecuzione, entro la data del 18/05/2022, di almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione previdenziale all'ente cui viene richiesta l'indennità, con competenza a decorrere dall'anno 2020.
l'articolo 20 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (c.d. decreto Aiuti ter) ha incrementato l'indennità di Euro 150,00 per i lavoratori autonomi ed i professionisti con reddito complessivo 2021 inferiore ad Euro 20.000,00.
DOMANDA
A far data dal giorno 26/09/2022 e fino al giorno 30/11/2022 i lavoratori autonomi ed i professionisti in possesso dei sopra citati requisiti potranno presentare la richiesta di liquidazione dell'indennità (ordinaria o "rafforzata") all'ente di previdenza al quale sono obbligatoriamente iscritti. Le richieste andranno quindi presentate:
1) per i liberi professionisti c.d. "ordinistici": alle proprie Casse di previdenza obbligatorie utilizzando le modalità ed i modelli dei singoli Enti resi disponibili nei rispettivi siti istituzionali;
2) per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali artigiani e commercianti e per i professionisti non ordinistici iscritti alla "Gestione separata": per il tramite di una apposita domanda telematica all'INPS disponibile alla sezione “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche” e raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell'Istituto www.inps.it seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche” (credenziali di accesso: SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 oppure Carta nazionale dei servizi - CNS).
Nell’istanza, che dovrà contenere copia del documento di identità in corso di validità, copia del codice fiscale nonché l'indicazione delle coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell'indennità, il richiedente dovrà attestare sotto la propria responsabilità:
- di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;
- di non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del D.L. n. 50/2022;
- di non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di Euro 35.000 (ovvero ad Euro 20.000,00 in caso di spettanza dell'indennità aggiuntiva;
- di essere iscritto alla data del 18 maggio 2022 ad una delle gestioni previdenziali dell’INPS o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui sopra.
28 Set 2022