L’INPS, con un comunicato stampa pubblicato il 21 febbraio 2022, ha reso nota la pubblicazione online del nuovo portale dedicato a tutte le informazioni sull’assegno unico e universale. All'interno del portale (http://www.assegnounicoitalia.it/) è possibile utilizzare il simulatore di calcolo dell'importo spettante e consultare una sezione dedicata alle alle risposte elaborate dall’INPS sulla base delle domande poste dagli utenti (FAQ) e delle quali si fornisce di seguito una raccolta delle più significative:

1) L’ ISEE è obbligatorio?
No, la prestazione Assegno unico ha carattere universalistico e può essere richiesta anche in assenza di ISEE . Se il richiedente, o comunque il nucleo familiare del richiedente, non ha un ISEE valido al momento di presentazione della domanda, l’Assegno sarà calcolato con l’importo minimo previsto dalla normativa.
Per coloro che presentano ISEE successivamente alla domanda, entro il 30 giugno 2022, comunque, verranno riconosciuti gli importi arretrati spettanti, a decorrere dal mese di marzo 2022, in base al valore dell’ ISEE presentato.
ATTENZIONE: È obbligatorio comunicare all’INPS eventuali variazioni del nucleo familiare sia attraverso la procedura dell’Assegno unico sia tramite ISEE .

2) Quando verrà pagato l’Assegno unico?
Per le domande presentate a gennaio e febbraio, i pagamenti cominceranno a essere erogati dalla seconda metà di marzo. Per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022, i pagamenti avranno decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.

3) Dal 1° gennaio, quindi, non percepirò più le detrazioni e gli Assegni familiari?
Detrazioni e Assegni familiari per i figli di età inferiore ai 21 anni non saranno più presenti sui cedolini di stipendio dei lavoratori dipendenti e di pensione dal mese di marzo 2022.

4) Come avviene il pagamento in caso di richiedente figlio maggiorenne?
In questo caso, l’ IBAN deve essere intestato al figlio maggiorenne che richiede la prestazione o cointestato a lui.

5) Quali documenti servono per presentare la domanda?
Le informazioni richieste per presentare la domanda sono minime: dati dei figli (codice fiscale, eventuale disabilità), dati dell’altro genitore (se presente e solo il codice fiscale), dati per il pagamento, dichiarazioni di responsabilità e assenso al trattamento dei dati. Non vanno allegati documenti, se non in casi specifici di cui viene data comunicazione all’utente all’atto di presentazione della domanda.

6) Sono separata e abbiamo la custodia condivisa del bambino. Come devo fare la domanda?
Si può chiedere il pagamento al 50%, indicando anche l’ IBAN dell’altro genitore.

7) Chi è sposato ma l’altro coniuge ha residenza diversa da quella del richiedente, cosa deve indicare tra le opzioni che descrivono il nucleo familiare?
Ai fini ISEE , le persone coniugate, anche se hanno residenze diverse, fanno sempre parte dello stesso nucleo. Possono quindi selezionare l’opzione “conviventi”.



22 Feb 2022